3 settembre. ”Una rivoluzione al giorno, oggi tocca alla scuola. Nei giorni scorsi le, finte, rivoluzioni hanno interessato le opere pubbliche, il lavoro, la pubblica amministrazione e via di seguito. Governare non e’, ne’ puo’ essere, solo perseguire una mera strategia mediatica nel tentativo quotidiano di non perdere visibilita’ e consensi”, afferma il senatore FI Altero Matteoli. ”Bisogna realizzare, attuare i programmi e le proposte attraverso norme, leggi, atti amministrativi concreti. Finora – aggiunge – Renzi si e’ dedicato solo alle rivoluzioni annunciate, piuttosto confuse nei contenuti e poco realizzabili rispetto alle risorse che servirebbero. Nessuna idea condivisibile su dove prenderle, nessuna proposta sui necessari investimenti per aiutare la crescita. Quanto potra’ durare questo strano e curioso giochino? Io spero poco, perche’ intanto il Paese, inteso come famiglie, imprese, cittadini, affonda sempre piu’. Ogni giorno perso equivale a minori possibilita’ per risalire la china. Possiamo permettercelo?”. (AGI)