18 ottobre.”Monti dovrebbe prendere atto del fallimento della sua opera politica appoggiata da una serie sterminata di ambienti di potere editoriali, economici, religiosi, sindacali, internazionali e chi piu’ ne ha piu’ ne metta. Non ebbe voti e ora gli esplode in mano una costruzione artificiosa. Almeno gente come Montezemolo se ne accorse in tempo e rimase a casa. Che poi Monti continui a emettere giudizi sul Pdl e sul suo disagio nei nostri confronti e’ risibile”. Cosi’, in una nota congiunta, i senatori del Pdl Maurizio Gasparri, Altero Matteoli e Paolo Romani. “Il suo disegno l’ hanno sconfessato prima gli elettori non votandolo, poi gli stessi membri della sua aggregazione. Non dia quindi ordini in casa nostra – aggiungono -su chi deve fare cosa. Dobbiamo costruire un grande centrodestra italiano nel quadro del bipolarismo. Siamo quindi d’ accordo con quanto detto da Alfano ricordando oggi Martens. E siamo certi che tornando alla sostanza del dibattito politico e respingendo ingerenze esterne di poteri spompati e perdenti sapremo ritrovare con Berlusconi l’ unita’ del nostro partito. Bipolarismo, centrodestra, unita’ del partito, difesa nel governo e nella maggioranza delle nostre priorita’ programmatiche sono i nostri obiettivi. Gli organigrammi sono il problema minore. E proprio l’ evidente fallimento dell’ ennesimo terzo polo centrista ci da’ largamente ragione”, concludono i tre senatori del Pdl.