MARINA DI MASSA. L’ex ministro presenta il comitato all’Hotel italia. “Risparmi? Nessuno”
“UNA RIFORMA costituzionale totalmente priva di democrazia”, quella che a detta dell’onorevole Altero Matteoli, senatore toscano di Forza Italia, “vorrebbe imporci l’attuale Governo”. Chiarissimo il messaggio lanciato ieri all’Hotel Italia di Marina di Massa, dall’ex ministro del Governo Berlusconi, in occasione della presentazione del Comitato per il no alla riforma costituzionale”. “Votare NO alla riforma costituzionale è opportuno – affermano dal neocomitato massese formato oltre che da Matteoli, da Giovan Battista Ronchieri, Monica Ricci, Roberto Biancardi e Valerio Oppo – perchè nega i principi della libertà e lascia in piedi un superato sistema di procedure inutili e costose”.
PASSATE le elezioni amministrative di domenica che riguardano anche il Comune di Montignoso, l’attenzione di tutto il Paese sarà incentrata sul referendum di ottobre. Insieme al Comitato per il no alla riforma di Massa, costituito ieri e promosso dalla fondazione della Libertà per il bene Comune, di cui Matteoli è presidente, sono già attivi quello di Carrara e Marina di Carrara e prossimi alla costituzione anche in Lunigiana. “Un autentico pasticcio il percorso avviato su riforma costituzionale e legge elettorale dal Governo – sostiene Matteoli – che per il bene del Paese ci auguriamo non veda mai la luce”. Il senatore forzista definisce quello italiano “un sistema bicamerale perfetto magari superato – ha ammesso – che necessiterebbe magari di modifiche che non hanno niente a che vedere con quelle auspicate da Matteo Renzi”. Dai 315 senatori attuali eletti a suffragio universale, si passerebbe a 100 provenienti dalle Regioni. “Dove sono finiti i principi democratici a tutela dei quali si sono battuti i padri della costituente?” è la domanda che pone Matteoli, che ha ricordato come “tutti i paesi democratici abbiano due camere, come fino ad oggi è stato anche in Italia”. Una battaglia referendaria per la libertà e la democrazia, quella di Matteoli e della Fondazione della Libertà per il Bene Comune da lui presieduta, insieme a quei partiti che la pensano allo stesso modo. Matteoli auspica” un confronto civile tra i sostenitori del NO e quelli del Si” e considera pura demagogia le parole del Presidente del Consiglio Renzi e del Ministro delle riforme Maria Elena Boschi, “quando sostengono che la riforma costituzionale porterà ad un notevole risparmio nella spesa, perchè in realtà l’apparato del senato resterà ugualmente in piedi. Si tratta di una vera e propria legge-truffa”. Prima di congedarsi Matteoli ha rivolto il suo “in bocca al lupo” al capolista di Forza Italia a Montignoso Franco Quiriconi, presente in una sala gremita di sostenitori del no alla riforma.
Stefano Guidoni