15 aprile.”A pochi giorni dall’inizio delle votazioni per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica, esponenti di livello delle forze politiche si dilettano, come mai era accaduto, nell’apporre veti con motivazioni a volte fondate a volte davvero ridicole. Tutto appare ridotto a mera propaganda”. Lo dichiara il senatore del Pdl Altero Matteoli che aggiunge: “I nomi che si propongono e che vengono puntualmente cecchinati sono tutti di personalita’ appartenenti al mondo della sinistra. E’ un dato che fa emergere in tutta la sua durezza quanto sia diviso e dilaniato il Pd in cui si registra una sorta di guerra del tutti contro tutti. E a pochi giorni da giovedi’ prossimo questa circostanza e’ davvero triste oltre che preoccupante per il futuro delle Istituzioni. A questo punto Bersani, se ne e’ capace quale segretario del partito con il maggior numero di grandi elettori, deve esercitare entro le prossime 48 ore il ruolo di regista proponendo una rosa di nomi e su di essi chiedere al centrodestra una scelta condivisa per il futuro inquilino del Quirinale. Comprendo che le posizioni politiche insensate e irrealistiche fin qui assunte da Bersani non lasciano molto spazio all’ottimismo sulla riuscita dell’operazione, ma e’ fin troppo ovvio che siamo ad uno snodo politico decisivo, dal quale Bersani non puo’ sottrarsi e dal quale dipendono le speranze di far nascere o meno un governo che possa affrontare con la forza indispensabile la gravita’ della situazione economica e sociale che viviamo. E’ di tutta evidenza che l’elezione di un Capo dello Stato non condiviso porta direttamente al voto anticipato”.