30 agosto 2012. “Intercettare il Presidente della Repubblica e’ stato grave ed inaccettabile ed apprezzo quanti ora s’indignano e solidarizzano con il Capo dello Stato. Uguale atteggiamento costoro avrebbero pero’ dovuto assumere quando le intercettazioni, in aperta violazione della legge, hanno interessato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi”. Lo afferma il senatore del Pdl Altero Matteoli.
“Allora le forze che si opponevano al governo di centrodestra -aggiunge- hanno utilizzato la pratica illegale delle intercettazioni per fini di lotta politica, come se la presidenza del Consiglio non
fosse anch’essa una istituzione dello Stato da tutelare e salvaguardare da attacchi impropri. Ben venga quindi il pronunciamento, che auspico chiaro e definitivo, della Corte costituzionale cosi’ come spero che il Parlamento approvi finalmente una legge efficace sulla delicatissima materia a tutela delle istituzioni e dei singoli cittadini”.