29 dicembre. ”Le quattro ore di conclave segreto hanno chiarito che Monti insieme con Casini e Montezemolo dopo le elezioni si alleeranno con la sinistra di Bersani e Vendola e, Dio non voglia, anche di Ingroia”. Lo dichiara in una nota Altero Matteoli (Pdl), che aggiunge: ”Sperano che
la sinistra non vinca al Senato per darle i voti necessari, abbattendo cosi’ non tanto e non solo Berlusconi ma il bipolarismo”.
”Operazione, questa – sottolinea Matteoli – velleitaria e che non passera’ essendo divenuto palese ed evidente agli elettori che il Pdl ed il centrodestra che stiamo costruendo sono l’unica vera alternativa al governo Bersani-Vendola a cui si aggiunge in prospettiva lo strapuntino Monti. In tal
senso va letta la decisione di Monti di presentare la lista unica solo al Senato mentre alla Camera i piccoli partiti di Casini, Fini e Montezemolo presenteranno i loro simboli. Una scelta questa di mero opportunismo politicante che smentisce sul nascere la tanto sbandierata novita’ montiana”. Conclude il senatore del Pdl: ”Monti sperava di spaccare Pd e Pdl ma di fronte al fallimento di questo tentativo ha ceduto agli interessi dei piccoli partiti sposando una prospettiva di piccolo cabotaggio. Il professore al primo confronto concreto con i politici e’ andato a sbattere malamente. Questa e’ la verita’ di quanto accaduto ieri”.